ENRICO MAGNANI
CHROMA & CRITICA
15 ANNI DI SINESTETICA VISIONE
Le opere di Magnani interpretate da Guido Folco

Il Museo MIIT è lieto di presentare “CHROMA & CRITICA | 15 anni di sinestetica visione | Le opere di Magnani interpretate da Guido Folco”. Una mostra retrospettiva per celebrare i 15 anni di collaborazione tra Guido Folco ed Enrico Magnani.
“Chroma & Critica”, ideata e realizzata da Guido Folco e Kerstin Petrick, presenta l’opera di Enrico Magnani con particolare attenzione all’evoluzione dell’artista dal punto di vista del critico e storico dell’arte. Un percorso artistico, quello di Magnani, che ha saputo coniugare arte, scienza e spiritualità, tracciando un sentiero assolutamente unico e fuori da ogni schema precostituito.
Il percorso espositivo offre una selezione di opere iconiche realizzate dall’artista tra il 2010 e il 2024, ciascuna accompagnata da approfonditi pannelli informativi che testimoniano, anno dopo anno, il ricco e profondo dialogo intercorrente tra l'artista e il critico. Il visitatore potrà seguire l'evoluzione stilistica di Magnani - accompagnata dai testi di Guido Folco - dalle prime opere materiche, dense di textures, fino alle più leggere opere cosmogoniche, tra fluorescenze e fosforescenze che evocano le profondità e i misteri dello spazio profondo. Un percorso che ha portato Magnani a esplorare, in una sorta di viaggio ideale, prima la terra e poi il cosmo, sempre con un occhio di riguardo al ruolo dell’uomo come spettatore e protagonista di questo continuo mutamento.
In mostra anche una ricca raccolta di materiali storici – tra cui articoli, riviste, cataloghi e documenti di esposizioni condivise – che permetterà al visitatore di immergersi in una retrospettiva che attraversa molte delle principali città d'Europa e Stati Uniti: un itinerario sia geografico che artistico tra gallerie, musei e sedi di prestigio internazionale.
Magnani si conferma un artista dal talento poliedrico e innovativo con la sua incessante ricerca e capacità di abbracciare molteplici forme espressive; un talento che ha ormai ottenuto importanti riconoscimenti internazionali, affermandolo come una voce autorevole nell'arte contemporanea. Un ruolo fondamentale in questo percorso è stato svolto da Guido Folco che ha saputo tradurre il linguaggio visivo dell'arte in parole, rendendo accessibili concetti complessi e aiutando il pubblico a comprendere e apprezzare l'opera di Magnani.
L'inaugurazione della mostra avrà luogo presso il Museo MIIT di Torino, situato in Corso Cairoli 4, il 7 marzo 2025 a partire dalle ore 18:00. L'evento, aperto al pubblico, sarà caratterizzato da un dialogo tra l'artista e il critico, offrendo un'opportunità di incontro e riflessione che coinvolgerà artisti, critici e appassionati d'arte.
ORARI DI APERTURA
La mostra sarà accessibile al pubblico dal 8 al 18 marzo 2025, con orari di apertura da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19:30 e su appuntamento per visite guidate, gruppi e scolaresche.
ENRICO MAGNANI
Dalla Materia alle stelle
di Guido Folco
Non si tratta di un viaggio nel cosmo… ma nel mondo sicuramente sì!
La collaborazione tra Museo MIIT, Italia Arte ed Enrico Magnani parte da lontano: tre lustri di lavoro, passione e, infine, amicizia che oggi sanciscono un sodalizio ancora foriero di novità e progetti. Primo fra tutti questa splendida antologica che ripercorre il viaggio del Maestro “dalla materia alle stelle”. Quasi una provocazione per un artista che ha sperimentato tutta la vita studiando le leggi della fisica, della scienza, della pittura.
Enrico Magnani ha indagato l’uomo e il creato, se così possiamo dire, all’incontrario, sfidando il suo sapere e la sua formazione scientifica e partendo con fantasia, originalità e coraggio dalla materia, dalla terra invece che dalle stelle, per arrivare al cosmo.
L’arte, lo sappiamo, è capace di questi miracoli di creatività ed Enrico Magnani, fin dai suoi esordi, ha compreso quanto lontano l’avrebbe condotto questo suo continuo sperimentare su materiali, pigmenti, superfici, procedimenti strutturali, dando vita, di volta in volta, a totemiche sculture, altorilievi e bassorilievi crettati, alchemiche visioni, simbolici universi di segni.
Lavorando per serie, Enrico Magnani ha scandito il tempo, altro elemento base della sua arte, insieme allo spazio, con certosino rigore e affascinante libertà espressiva, immergendosi totalmente nella metamorfosi concettuale e vibrante della sua ricerca. Dalle prime sperimentazioni sulla più autentica e tattile materia, sui pigmenti e sulla loro resa tridimensionale in lavorazioni pitto-scultoree Enrico Magnani è arrivato, oggi, alle raffigurazioni pittoriche e digitali del cosmo, giocando con le nuove tecnologie, sulla luce, sull’interazione delle sue installazioni tra pubblico e opera.
E’ così che, in questo cammino di bellezza e conoscenza, abbiamo condiviso emozioni e strade comuni, tra gli Stati Uniti e l’Europa, dalle brulicanti metropoli moderne come Chicago, Miami o New York alle antiche e storiche città europee ricche di tesori culturali, da Praga a Parigi, da Copenaghen a Berlino… dalla materia alle stelle, si è detto, in una “sinestetica” contaminazione dei sensi e delle esperienze.
